25 NOVEMBRE A PALAZZO CUSANI DI MILANO
Grande serata Presentazione del Calendario Progetto Moda 2017 By ANTONIO OLIVER in collaborazione con Associazione o.n.l.u.s. SKO di Giovanna Amore per i Bambini Malati di Leucemia Progetto della Dott.ssa Mariella Russo Presenta la serata Paky Arcella Direzione Artistica di Dayani Thiesen Schwinden Make Up di Bruno Oliveira Hair Style Emidio Acconciature Photographer del Calendario Maurizio Galbiati
Un evento da non perdere Presentazione del calendario 2017 molti gli invitati di prestigio e fana sfileranno gli abiti realizzati dallo stilista Antonio Oliver contornato da un Team di eccellenza che anno dedicato il loro tempo in un progetto a favore dei bambini malati di lucemia .
si chiede di confermare la presenza all’evento per organizzare al meglio la serata
Per prenotazione e informazioni contattate .
Bruno e Dayani
Tel. 02 688 62 94 Cell.. 327 00325 86
Evento organizzato in una prestigiosoPalazzo del XVII secolo una breve descrizione del luogo che ospiterà un evento di tale portata PALAZZO CUSANI
La famiglia Cusani aveva acquisito nel corso del XVII secolo una proprietà presso la Chiesa di Sant’Eusebio, oggi scomparsa: lì Agostino Cusani (1592–1640), feudatario e poi marchese di Chignolo Po avrebbe fatto erigere un palazzo nel corso dei primi decenni del XVII secolo. Successivamente il palazzo venne rimaneggiato una prima volta (1694–1719) per volere di Gerolamo Cusani, che commissionò a Giovanni Ruggeri la nuova facciata esterna; un secondo rimaneggiamento (1775–1779) venne invece affidato al Piermarini da Ferdinando Cusani (1737–1815) e interessò la facciata interna, che venne realizzata in forme neoclassiche. Il palazzo venne venduto nel 1808 da suo figlio Luigi (1769–1836), rovinato dai debiti di gioco, al demanio del Regno d’Italia, che vi insediò il Ministero della Guerra. Insieme a questa proprietà vennero vendute anche quelle adiacenti.[2]
Malgrado i molteplici interventi di adattamento protrattisi sia sotto il periodo austriaco che nei primi decenni del Novecento (culminati con la realizzazione di una nuova ala affacciata sulla via del Carmine nel 1935) e i successivi bombardamenti a cui fu sottoposto l’edificio, gli interni conservano ancora oggi integre al piano nobile la maggior parte delle decorazioni settecentesche presenti in origine, riscontrabili nell’atto di vendita del palazzo (1808).[3] Andarono quasi totalmente perduti invece gli arredi originali e gran parte del giardino, notoriamente luogo di feste e balli particolarmente cari a Ferdinando Cusani.
Sede del Comando del III Corpo d’Armata fino al 2004, è attualmente sede di rappresentanza della NATO a Milano. Dal 2012 è inoltre sede del Comando Militare Esercito Lombardia.
Dal punto di vista architettonico bisogna osservare la particolarità delle forme per così dire esuberanti della facciata esterna, un’anomalia se confrontata con gli edifici milanesi del tempo, che tradisce l’influenza romana dell’architetto Giovanni Ruggeri. Non a caso infatti la facciata ricorda il tardo-barocco romano, in cui risaltano le finestre dalle cornici mistilinee e i balconi rigonfi. Sulla facciata sono inoltre presenti due portali gemelli, che si dice voluti da due fratelli della famiglia per il reciproco desiderio di non incontrarsi.
Una particolarità del palazzo è che nella facciata posteriore del palazzo sono incastonate tre palle di cannone scagliate dalle artiglierie di Radetzky durante le Cinque giornate di Milano.